VeniceQueen.it

RHCP Italian Community since 2004

Red Hot e tonalità: considerazioni musicali su una ripartenza “sottotono”

di Marco Feola

È da ormai alcuni giorni (Venerdì 28 Gennaio) che i Red Hot sono tornati a farsi sentire rilasciando senza alcun preavviso un breve reel sui social.

I 15 secondi di riff hanno fatto rapidamente il giro del mondo e le community a tema Peppers sono letteralmente impazzite!

Online spopolano video di fan che suonano la traccia, mostrano tutorial su come eseguirla e addirittura alcuni compongono brani ipotizzando come possa suonare la canzone intera esclusivamente a partire da quei due accordi!

D’altronde la fanbase dei quattro peperoncini da sempre nutre una passione così sfegatata per i propri idoli che ha portato molti di loro a “ragionare” musicalmente come loro. Il “sound peppers” è familiare, quasi “prevedibile” per certi versi. E questo nuovo riff non è da meno.

Chi vi parla fa parte di questi “malati di Red Hot” e dunque si è trovato ad analizzare in maniera maniacale quel poco che ci è stato fornito.

C’è un dettaglio in particolare che ha colto la mia attenzione: la tonalità.

Il riff gira su un arpeggio di Mi bemolle minore; quindi, con ogni probabilità la canzone sarà in tonalità di Fa diesis (o Sol bemolle). Una scelta a dir poco strana considerando che i Peppers sono soliti utilizzare soprattutto le tonalità di Fa, Do, Sol e Re negli arrangiamenti.

Mi è dunque sorto un dubbio: e se invece di essere la canzone in Fa diesis essa fosse in Sol?

L’ipotesi a cui sono giunto è figlia anche delle mie numerose partecipazioni ai recenti live dei red hot.

In particolare, nella loro ultima comparsa al palazzetto di Bologna nel 2016, potei notare come in quella serata Anthony avesse evidenti problemi alle corde vocali, che lo costringevano ad interrompere spesso il cantato (il ritornello di Californication lo cantavano solo i fan, ed Anthony non lascia MAI cantare solo i fan) per bere una bevanda evidentemente palliativa.

Dunque: possibile che dopo tanti anni i Red Hot abbiano deciso di accordare gli strumenti mezzo tono sotto per rendere ad Anthony più accessibili determinate canzoni? Considerando la quantità di riff a corde aperte suonati da John (arpeggi che prevedono di lasciar suonare determinate corde senza premere alcun tasto), da Californication a Soul To Squeeze, credo che al momento questa ipotesi non sia assolutamente da scartare.

Questo trend sarebbe “confermato” dalla jam John/Flea/Chad postata proprio ieri:

Cosa ne pensate? Dobbiamo prepararci a dei Red Hot “sottotono”?