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Black Summer: la nostra traduzione e analisi del testo

TESTO

“BLACK SUMMER”

A lazy rain am I
The skies refuse to cry
Cremation takes its piece of your supply
The night is dressed like noon
A sailor spoke too soon
And China’s on the dark side of the moon
Hit me now

Platypus are few
The secret life of roo
A personality I never knew
Get it on
My Greta weighs a ton
The archers on the run
And no one stands alone behind the sun

It’s been a long time since I made a new friend
Waiting on another black summer to end
It’s been a long time and you never know when
Waiting on another black summer to end

Crack the flaming whip
Sailing on a censorship
Riding on a headless horse to make the trip

I been waiting
I been waiting
Waiting on another black summer to end

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TRADUZIONE DEL TESTO

a cura di Paolo Tedeschi
e Francesco Generale

“ESTATE NERA”

Sono una pioggia pigra?
I cieli rifiutano di piangere
La cremazione prende la sua parte della tua provvista
La notte è vestita da pomeriggio
Un marinaio ha parlato troppo presto
E la Cina è sul lato oscuro della luna
(Colpiscimi ora)

Gli ornitorinchi sono pochi
La vita segreta di Roo
Una personalità che non ho mai conosciuto
(Dacci dentro)
La mia Greta pesa una tonnellata
Gli arcieri in fuga
E nessuno rimane solo dietro il sole

È passato molto tempo da quando ho avuto un nuovo amico
Aspettando che passi un’altra estate nera
È passato molto tempo e non sai mai quando
Aspettando che passi un’altra estate nera

Spezza la frusta in fiamme
Navigando su una censura
Cavalcando un cavallo senza testa per compiere il viaggio

Ho aspettato
Che passasse un’altra estate nera


ANALISI DEL TESTO

a cura di Paolo Tedeschi

«A lazy rain am I
The skies refuse to cry
Cremation takes its piece of your supply
The night is dressed like noon
A sailor spoke too soon
And China’s on the dark side of the moon»

Questi primi versi si possono aprire almeno a due interpretazioni. La prima, seguendo il discorso in prima persona, è quella di una riflessione sul proprio modo di essere. Essere una pioggia pigra potrebbe voler indicare una personalità che, per quanto tormentata, non esplica spesso i tuoi pensieri («i cieli rifiutano di piangere»).
Questa riflessione potrebbe essere anche scaturita da un evento particolare, e probabilmente è collegata ad una morte («la cremazione prende un pezzo dalle tue provviste»): potrebbe infatti esserci un riferimento alla morte del padre di Kiedis, Blackie, deceduto durante la composizione del disco.
Una seconda interpretazione di queste prime strofe è quella di una riflessione che riguarda gli eventi climatici e gli incendi della California avvenuti negli ultimi anni. La descrizione quindi diventa un’istantanea in cui abbiamo piogge che latitano sempre più e animali che muoiono per via degli incendi, come in una cremazione, appunto. In questo clima di caos, la notte, per via di questi eventi, diviene agitata come se fosse il pieno di una giornata. La Cina, in questo quadro di scombussolamento, diviene nel frattempo il fulcro di una pandemia mondiale. La citazione pinkfloydiana rende bene l’idea di questa tensione vissuta ad inizio 2020.

«Platypus are few
The secret life of roo
A personality I never knew
My Greta weighs a ton
The archers on the run
And no one stands alone behind the sun»

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Per quanto il primo verso di questa seconda strofa potrebbe avere una facile risoluzione in senso ambientalista (letteralmente: «gli ornitorinchi sono pochi»), una seconda chiave di lettura, visti i versi seguenti, è d’obbligo.
L’ornitorinco, infatti, è un mammifero diverso dagli altri: depone uova invece di partorire direttamente. Inoltre è un mammifero semi-acquatico. Questa potrebbe essere benissimo una immedesimazione di Kiedis con questo mammifero, dal momento che anche lui è un amante dell’acqua (inteso come surf). Ma anche alla sua natura da artista che lo rende diverso, e la metafora della deposizione delle uova potrebbe essere intesa per rappresentare la sua natura da nomade sentimentale.
Ma nella sua vita non mancano nemmeno lati oscuri. «La vita segreta di Roo» potrebbe essere con buone probabilità il riferimento al film horror “Whoever Slew Auntie Roo?”. Nel film la protagonista, Auntie Roo, è una vedova americana dal carattere gentile e che ogni anno organizza feste con bambini di un orfanotrofio. Tuttavia, lei ha problemi psichiatrici e possiede un segreto: in una stanza di casa è nascosto il cadavere mummificato di sua figlia alle quale dedica ninna nanne, cercando di entrare in contatto tramite un medium. Questo verso potrebbe dunque indicare un qualche feticcio di Anthony verso una persona che ha perso? O forse è l’esatto contrario? («Una personalità che non ho mai conosciuto»).
La Greta nominata rimane senza apparenti altri indizi. Sarà un riferimento ad una sua fiamma? O forse la Greta che «pesa una tonnellata» è Greta Thunberg, il cui peso mediatico negli ultimi anni è stato notevole? Gli arcieri quindi potrebbero essere gli oppositori al suo pensiero eco-friendly che, in seguito alla pandemia, hanno dovuto far retromarcia nelle loro posizioni?
«Nessuno rimane solo dietro il sole» sicuramente offre molteplici punti di vista. Probabilmente la sensazione descritta è quella di un protendersi verso il divino e, una volta raggiunto, la solitudine scompare. Ma potrebbe essere anche forse un’ennesima citazione a Slovak, amico fraterno di Kiedis e primo chitarrista della band. La canzone “Behind The Sun” [contenuta nell’album del 1987, The Uplift Mofo Party Plan, nde] sarebbe considerata da molti come il primo tentativo di ballad della band. Lo spirito di Slovak, che aleggia ancora con loro, è stato menzionato anche nella loro prima intervista rilasciata per il lancio del singolo.

Videoclip del singolo “Behind The Sun”, pubblicato nel 1992 a supporto della raccolta What Hits!? e quindi postumo alla morte del chitarrista Hillel Slovak e alla dipartita del batterista Jack Irons (1988).
La formazione che appare in questa clip è infatti composta da Kiedis, Flea, Frusciante, Smith.

«It’s been a long time since I made a new friend
Waiting on another black summer to end
It’s been a long time and you never know when
Waiting on another black summer to end»

Il ritornello e l’outro sono un inno liberatorio di un periodo nero che è giunto al termine. L’estate potrebbe essere sempre il periodo di riferimento per gli incendi avvenuti in California, ma anche alle estati di siccità avute negli ultimi anni.
Potrebbero anche essere considerazioni legate ad estati diverse, di restrizioni dovute al Covid dal momento che «è passato molto tempo da quando ho fatto di nuovo amicizia».

«Crack the flaming whip
Sailing on a censorship
Riding on a headless horse to make the trip»

La frusta infiammata da infrangere potrebbe essere sempre un riferimento agli incendi californiani, quindi una volontà di fermare chi provoca dolosamente questi roghi.
Un ulteriore spunto di riflessione su tutta la strofa potrebbe essere quello di una lotta alla censura: Kiedis si erge come «un marinaio su una censura» che quindi deve in qualche modo fuggire da coloro che vuole fustigare con queste parole di critica (i piromani).
La strofa termina «cavalcando un cavallo senza testa per compiere il viaggio», probabilmente metafora di una vita che va vissuta dando più importanza al percorso che alla meta; la seconda opzione è che questo ultimo verso sia un riferimento al governo australiano, che fu definito “headless horse” a riguardo degli incendi che ci furono all’inizio del 2020.


ASCOLTA “BLACK SUMMER”!

Videoclip ufficiale di “Black Summer”